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Salerno

Salerno, città della regione Campania, capoluogo di una delle più vaste province d’Italia, conta 150.000 abitanti residenti.
E’ situata nell’omonimo Golfo, immediatamente a ridosso della costa amalfitana e degli importanti scavi archeologici di Paestum (a sud-est) e Pompei (a nord-ovest, in direzione Napoli).
L’economia cittadina si basa sul settore terziario (commercio e servizi connessi all’importante porto commerciale), secondariamente sull’industria e sul turismo.

Il tessuto imprenditoriale e produttivo è basato sulla presenza di numerose piccole e medie imprese, con un forte polo informatico e numerose attività nel settore agroalimentare e nel terziario avanzato.
La città è ricca di vestigia storiche e culturali specie dell’età longobarda e normanna, tra le quali va menzionata la splendida cattedrale dove riposano i resti di S. Gregorio Magno.

Il centro storico della città, che si estende su di una superficie di circa 40 ettari, è uno dei più interessanti, sotto il profilo artistico, architetturale e culturale, dell’intera Italia meridionale.
Salerno è sede di una grande università, con tutte le facoltà umanistiche e molte facoltà scientifiche, tra cui il corso di laurea, di recente costituzione, in Scienza delle Comunicazioni.
L’Università di Salerno, dopo quella di Napoli, è la seconda di tutto il Mezzogiorno d’Italia, raccoglie circa 40.000 studenti.

La città è ben collegata con il resto del Paese e con l’Europa: l’autostrada Napoli/Salerno e Salerno/Reggio Calabria; il raccordo Salerno/Avellino/Caserta collegato con Napoli, Foggia e Bari; la ferrovia collegata sulla direttrice Napoli-Roma, Salerno-Reggio Calabria, Salerno-Potenza-Taranto; i servizi di autolinee con una fitta rete di collegamenti su tutto il territorio regionale; l’aeroporto internazionale di Napoli-Capodichino dal quale esistono voli quotidiani per le maggiori città europee; i collegamenti marittimi via aliscafo e traghetto con le principali località costiere e con le isole della Campania.

Sul piano culturale la città è ricca di occasioni ed iniziative. Il Teatro Municipale G. Verdi, opera della seconda metà dell’800, ospita una stagione concertistica e teatrale di rilievo nazionale. L’annuale appuntamento dell’ultimo fine settimana di maggio costituisce l’annuale appuntamento con la manifestazione “Salerno Porte Aperte” che prevede l’apertura di tutti i monumenti cittadini con momenti di animazione culturale e spettacolare.
L’estate spettacolare salernitana, da giugno a settembre, offre inoltre prestigiosi appuntamenti con la musica, la danza ed il teatro proposti in attrezzate strutture mobili realizzate per l’occasione.

I numerosissimi locali notturni del Centro Storico propongono quotidianamente musica e gastronomia di tradizione e mobilitano un folto pubblico giovanile che affolla le strade del centro antico fino a tarda notte.

Il lungomare per alcuni chilometri, rappresenta una suggestiva passeggiata proprio al centro della città, affollato da un inesauribile via vai e numerosissimi bar, esso collega il porto turistico, stazione di collegamenti via mare, con il centro commerciale immediatamente a ridosso della cortina di palazzi che lo separano dal mare.

La suggestiva area antica della città, sovrastata dall’incombente castello di Arechi collocato alla sommità del Monte Bonadies, è ricca di monumenti, musei, esercizi commerciali, ristoranti, enoteche, attività artigianali.

La festa patronale in onore di S.Matteo si tiene ogni 21 settembre con una processione che gravita in tutto il centro storico. Il programma delle celebrazioni religiose è tradizionalmente affiancato dai festeggiamenti civili articolati in almeno tre giorni e che prevedono sempre una serata conclusiva in piazza con un importante concerto di musica leggera e fuochi pirotecnici sul mare.

Da circa cinquanta anni nei venerdì di marzo si tiene la tradizionale fiera del Crocifisso, la cui tradizione è legata ad una antichissima leggenda, raccoglie centinaia di venditori da tutta la provincia, si vendono prodotti dell’abbigliamento, per la casa, animali domestici e alimentari.

La Storia
Le origini della città ci riportano ad una colonia romana del 197 a.C., ma reperti e testimonianze fanno risalire la nascita a diversi secoli prima.
Tra il V e il VI sec. d.C. fu dominata dai barbari, bizantini e, successivamente, terra di conquista dei Longobardi che la incorporarono inizialmente nel Ducato di Benevento, poi ne fecero un Principato. A partire da tale periodo fu un fiorente centro economico e culturale e, durante la successiva dominazione normanna, divenne centro di attività ancor più ricche e significative.
Roberto il Guiscardo fece costruire fortificazioni, costruzioni e monumenti, tra i quali l’attuale Duomo. In questi secoli, sotto la rigorosa corporazione dei medici laici, la Scuola Medica Salernitana raggiunse quella fama che le meritò il titolo di istituzione medica più antica dell’Occidente europeo.
Durante il periodo angioino (fine XIII-XIV sec.) e nel corso dell’infeudazione ai principi Sanseverino, Salerno visse nuovi anni di rinnovato splendore sociale ed economico. Aragonesi e Spagnoli si alternarono alla guida di Salerno fin dal XV secolo, contribuendo alla decadenza della città. Una lenta e faticosa rinascita si ebbe solo nel XVIII secolo. Nel 1799 Salerno aderì alla Repubblica Partenopea e nel breve periodo in cui Gioacchino Murat fu re di Napoli, anche Salerno e la sua provincia si avvantaggiarono dei provvedimenti e delle opere decisi dal sovrano per lo sviluppo delle comunità meridionali.

Salerno ultima modifica: 2016-08-22T07:49:49+00:00 da La Casa del Melograno
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